Id Provider: 2224
Evento n° 433877
Data inizio: 03/12/2024
Data fine: 25/02/2025
Crediti assegnati: 24
Corso gratuito
https://www.iprs.it/progetti/m-i-r-e-minorenni-immigrati-reti-educative/
Il progetto M.I.R.E. intende sostenere i processi di integrazione e le azioni del sistema di tutela dei minorenni
stranieri, ponendo particolare attenzione al contrasto dei rischi di emarginazione sociale e culturale. In questo
contesto, il successo dei percorsi educativi è considerato non solo un indicatore, ma anche un fattore cruciale
per una buona integrazione. L'apprendimento della lingua e l'acquisizione di competenze culturali
rappresentano infatti un pilastro fondamentale dell'inclusione e contribuiscono in maniera significativa al
benessere dei giovani.
Gli studi relativi alle performance scolastiche dei minorenni stranieri mostrano come tali giovani possono avere
percorsi e risultati scolastici differenti e questi possono essere influenzati da diversi fattori, tra cui - nel caso di
minorenni stranieri di prima o seconda generazione - l'età al momento della migrazione, il percorso formativo
ed educativo seguito nel paese di origine, il paese di provenienza, e così via. Anche le condizioni
socioeconomiche delle famiglie giocano un ruolo determinante, influenzando le probabilità che i minorenni si
trovino a vivere situazioni di disagio sociale e psicologico. Le competenze linguistiche non sono dunque l’unico
fattore – né il principale – a determinare la buona riuscita di un percorso scolastico, come alcuni studi hanno
mostrato. In questo contesto, se non è corretto associare i minorenni stranieri a una cattiva performance
scolastica, è indubbio che in alcuni casi essi possano soffrire di un maggior rischio rispetto a coetanei italiani di
marginalizzazione e fragilità nei percorsi educativi, a causa dei traumi vissuti durante il percorso migratorio, di
un gap formativo pregresso o per altri fattori che è necessario tenere in considerazione. I minorenni stranieri
non accompagnati sono particolarmente esposti a soffrire di situazioni di marginalità e fragilità, senza poter
contare su una figura adulta di riferimento sul territorio.
Il progetto si focalizza sulla fascia d'età 14-18 anni, un periodo particolarmente delicato in cui alcune
problematiche possono manifestarsi in modo più accentuato, esponendo i giovani al rischio di marginalizzazione
educativa e aumentando la probabilità di abbandono scolastico.
Date queste premesse, al fine di potenziare il know-how e l’expertise degli operatori sociali (assistenti
sociali/educatori/psicologi) e della formazione (docenti, personale scolastico) sui temi della vulnerabilità
educativa in ottica inter/multiculturale e al fine di migliorare la loro capacità nell’individuazione, analisi dei
bisogni educativi e presa in carico multiagenzia dei minorenni stranieri tra i 14 e i 18 anni presenti nei 7 territori
su cui insiste il progetto, verrà realizzato un percorso formativo mirato. Attraverso la capacitazione degli operatori, si intende inoltre attenuare il fenomeno di dispersione scolastica e le fragilità educative dei giovani
minorenni di origine straniera, con attenzioni alle specificità territoriali delle aree coinvolte nel progetto. I
momenti formativi, specialmente quelli laboratoriali, saranno inoltre occasione per ampliare le reti territoriali e
consolidare i rapporti tra gli attori che a vario titolo si occupano di minorenni stranieri, di vulnerabilità educativa
e di fuoriuscita precoce dai percorsi scolastici.
Il percorso formativo - che si realizzerà nell’ambito del WP2 del progetto M.I.R.E. a partire dal mese di dicembre
2024 - è rivolto a tutti gli operatori del territorio nazionale che si occupano della presa in carico educativa e
sociale dei minorenni stranieri, tanto coloro che afferiscono al mondo del privato sociale/terzo settore quanto
coloro che sono impiegati nelle istituzioni scolastiche (dunque psicologi, assistenti sociali, professori,
educatori…).
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